PALAZZO GRITTI BADOER - VENEZIA
Breve descrizione
Il palazzo risale al tardo Trecento e conserva ancor oggi dettagli decorativi e compositivi risalenti al Quattrocento.
La sua facciata principale del Quattrocento è asimmetrica, ma caratterizzata, al piano primo, da una pentafora con pilastri in marmo rosa di Verona, impreziosita da inserti marmorei a cerchio e rilievi scultorei bizantini del X secolo. Internamente il piano nobile (piano primo) conserva notevoli decorazioni, come dipinti del XVIII secolo (degli artisti Niccolò Bambini, Antonio Molinari e Giuseppe Diamantini), ricchi lampadari in vetro di Murano ed elaborati stucchi settecenteschi che decorano le pareti ed il soffitto.
Inserito in una caratteristica piazzetta veneziana con vera da pozzo, che ben rappresenta la Venezia di un tempo.
Nella stessa piazzetta vi è la chiesa di San Giovanni in Bragora, dell’epoca tardogotica, la quale ospitò il battesimo di importanti personaggi come Pietro Barbo, ovvero il futuro papa Paolo II (1417-1471), ed il famoso compositore e violinista Antonio Vivaldi (1678-1741).
La posizione
Palazzo Gritti Badoer si trova nel sestiere di Castello, la zona più ricercata da chi predilige la Venezia più autentica e meno affollata dai flussi turistici.
Ben servito dei vaporetti di linea ACTV, grazie alle vicine fermate dell’Arsenale e di San Zaccaria (entrambe 5 minuti a piedi), comodo da raggiungere con i mezzi pubblici acquei lungo il Canal Grande.
Palazzo Gritti Badoer gode di un’ottima posizione per chi desidera passeggiare lungo la panoramica Riva degli Schiavoni, raggiungere la famosissima Piazza San Marco (10 minuti a piedi) o visitare l’antico Arsenale (5 minuti a piedi).
La storia
L'elegante costruzione, già di proprietà della dogale famiglia Gritti (vi risiedette il settantasettesimo Doge della Repubblica di Venezia Andrea Gritti, 1523-1538), in seguito alle nozze, nel 1591, tra Lucrezia Gritti e Tommaso Morosini, entrò a far parte del patrimonio immobiliare della famiglia di quest'ultimo. Nel 1729 il matrimonio tra la loro discendente Elisabetta Morosini, nipote di Tebaldo, con Sebastiano Badoer, sancì, per questi, la proprietà del palazzo. Durante gli anni della metà del XIX secolo, infine, i Badoer-Partecipazio vendettero lo storico palazzo ai marchesi Saibante. (fonte wikipedia)
LA PROPRIETA' IN VENDITA
La proprietà in vendita è composta di n. 8 appartamenti, di un grande salone principale di circa 62 mq e di uno spazio di circa 35 mq nel quale è possibile ricavare un nono appartamento, oltre alla quota di un magazzino ad uso comune.
Gli appartamenti hanno una superficie che varia da 50 ad 85 mq e sono stati interamente ristrutturati nel 2007.
Due appartamenti sono situati al piano secondo, mentre i restanti sei appartamenti, il possibile nono appartamento ed il salone principale sono situati al piano terzo. Il salone principale accomuna i vari appartamenti del piano. Il magazzino ad uso comune è situato al piano terra.
In totale, viene venduta una superficie di quasi 900 mq commerciali.